• Aprile 2017 •
In questo passo, relativo al libro Il gioco della vita di Florence Scovel Shinn, ritrovo solo due sottolineature. Alle volte capita che mi soffermi maggiormente sulle parole di un autore, mentre in altri casi avverto solo fugaci vibrazioni che voglio ritrovare in futuro rileggendole. Mano a mano che proseguo nelle mie letture, mi ritrovo su sentieri che assomigliano ai rami sovrapposti di un folto albero, osservati controluce. Alcuni divergono, altri sono paralleli. Alcuni si incrociano e altri ancora sembrano prendere tutta un’altra strada. Alcuni non si notano subito, ma a volte portano in spazi irraggiungibili con altri percorsi.
Dalle parole di questa donna di fine ‘800, ritrovo una sintesi di un tema che abbiamo già affrontato più volte nei miei passi:
Il passato e il futuro sono ladri di tempo
Come ormai già sai, il tempo esiste solamente come percezione della nostra mente, e nel suo regno governa indisturbata sul passato e sul futuro. Anche queste due dimensioni esistono solo nella nostra mente e questo appare evidente. Non posso “toccare”, o per meglio dire fare esperienza, di qualcosa nel passato o nel futuro. L’unico istante al di fuori della nostra mente, eternamente fermo nel movimento, è quello in cui siamo consapevoli e focalizzati sul presente.
Declinando in maniera differente quello che dice l’autrice, io credo che ai giorni nostri quello che non dobbiamo farci rubare non è il tempo, ma l’attenzione. Siamo immersi in contesti pieni di stimoli (quasi sempre eccitanti), di informazioni (spesso inutili) e di passatempi (per riempire ogni istante), perché le persone sono terrorizzate di ritrovarsi a fare niente, proprio perché è in quei momenti che emerge ciò che è sopito al loro interno, e pochi vogliono risvegliarlo.
Ritrova l’istante presente il maggior numero di volte che puoi durante la giornata. Alla fine diventerà un’abitudine e anche se non sarai costantemente nel qui-e-ora, scoprirai che è possibile distaccarsi da ciò che avviene nella tua vita, senza alienarsi, ma scoprendo che tu non sei quella vita, che in realtà è ciò che ti porta le esperienze.
La seconda sottolineatura nasconde un significato più profondo, rispetto alle parole che recita.
L’uomo spesso subisce una perdita a causa della sua mancanza di apprezzamento
Per comprenderlo, riprendiamo il concetto relativo alla legge di attrazione, di cui ho discusso nel passo La chiave suprema. Se siamo (veramente, non solo dicendolo a noi stessi) in un determinato stato mentale, attiriamo eventi che tendono a confermare quello stato mentale. Molte persone desiderano l’abbondanza, ma non sono nello stato mentale relativo all’abbondanza. Infatti il desiderio di una cosa è ben diverso dalla cosa stessa. Pur essendo umano, non ha senso desiderare l’abbondanza lamentandosi della scarsità. Sai qual è il sentimento che più di tutti attira l’abbondanza? La gratitudine.
Se siamo grati di quello che abbiamo, fin nel profondo, apprezzeremo molto di più il nostro stato attuale e inoltre attireremo eventi che ci porteranno a continuare a essere grati per ciò che siamo e possediamo.
Ecco quindi che l’ultima sottolineatura diviene più chiara, evidenziando il concetto che se non apprezziamo le cose, queste prima o poi non faranno più parte della nostra vita. Sii grato, facendolo diventare un’abitudine per ogni più piccolo evento della giornata, e questo piccolo cambio di prospettiva ti porterà in una nuova posizione da cui osservare il valore in cui sei immerso.
Vuoi rimanere aggiornato sui miei passi? Iscriviti alla mailing list.
Riceverai una mail quando pubblicherò un nuovo passo o ci sarà una novità interessante di cui renderti partecipe.
Articoli recenti
Tu Sei Origine – Paolo Marrone
• Novembre 2020 • Quando un libro mi appassiona, tendo poi ad approfondire anche gli altri libri dello stesso autore. Dopo aver letto La realtà ultima di Paolo Marrone, sono passato subito al [...]
La realtà ultima – Paolo Marrone
• Luglio 2020 • Prima di leggere questo libro, un grosso scoglio che avevo era quello di mettere da parte la mia razionalità, per tentare di non limitarmi nelle aperture a nuovi punti [...]
La danza della realtà – Alejandro Jodorowsky
• Aprile 2020 • Avevo sentito parlare di Alejandro Jodorowsky, ma non ne conoscevo l'esistenza poliedrica che emerge dalla sua autobiografia La danza della realtà. Partendo dalla sua infanzia, racconta fatti che sembrano [...]